Curare l’Energia della Casa: perchè è importante?
a cura di Marlène Asaro
Curare l’Energia della Casa: perchè è importante? Perché è importante curarci della nostra casa, del nostro ambiente di lavoro, non solo esteticamente, o igienicamente, ma anche energeticamente? Walter A. Kunnen (1921-2011), scienziato belga, sosteneva che“Il corpo umano è un’antenna e come ogni antenna emette e riceve frequenze”, cioè grazie alla sua funzione di antenna, il corpo umano può nutrirsi delle energie presenti nella biosfera o subirne gli effetti nocivi. Questo perché ciascun organo del nostro corpo entra in “risonanza”, cioè riceve ed emette su una propria frequenza, ed ha la capacità di “vibrare” in sintonia con determinate frequenze. Anche se ci siamo disabituati ad “ascoltare l’ambiente attorno a noi”, il nostro corpo ugualmente sente “le frequenze” che gli arrivano”, le registra, si adatta ad esse, e non informa più la nostra corteccia cerebrale. Del resto se abbiamo l’acqua nella casa dove andiamo a vivere, perché dovremmo avere la dote di saperla trovare? Così, se abbiamo ad esempio una faglia, o un corso d’acqua che scorre a 300 metri sotto il letto dove dormiamo (cioè una Geopatia), la sua frequenza arriva alle nostre cellule, che la registrano, e inizieremo ad avvertire al risveglio o nei giorni a seguire nervosismo, agitazione, o insonnia, o depressione. E poiché siamo disabituati a “captare e intercettare” la frequenza comprendendo che si tratta di Geopatia, pur di dormire tranquilli ci rivolgeremo al medico, o al naturopata che ci darà sicuramente un <<rimedio giusto>> che ci farà dormire sereni. Ma le nostre cellule continueranno ad assorbire quelle “frequenze nocive”, perché benchè le Geopatie siano forze della natura, sono nocive all’uomo, fino a creare uno stress geopatico, ossia un indebolimento del sistema immunitario.
Quando le cellule del nostro corpo sono “bombardate da frequenze nocive”, che possono arrivare da qualsiasi cosa in un ambiente, da qualsiasi cosa sia composta di materia, quindi ogni cosa vivente (uomo, animale, pesce, virus…) o inanimata (sedia, metallo, etc..), alcune delle problematiche che si possono verificare sono:
- Resistenza alle cure mediche
- Sensazione di debolezza e fatica
- Nervosismo
- Depressione
- Perdita di appetito
- Non aver voglia di andare a dormire e una volta a letto soffrire di insonnia, sonno disturbato, freddo, crampi, pizzicori a braccia e gambe, sonnambulismo, incubi e digrignamento dei denti.
- Al risveglio sensazione di stanchezza e confusione con mal di schiena
- Enuresi nei bambini e neonati che piangono continuamente.
- Indebolimento del sistema immunitario
- Cattivo assorbimento di nutrienti che a volte causano allergie a cibi, bevande e inquinamento atmosferico.
Invece, individuata una Geopatia con l’ausilio della Radiestesia, anzi delle bacchette da rabdomante, possiamo schermarci da essa grazie a strumenti come la Radionica, o alcune pietre. Pertanto il luogo dove viviamo, l’ufficio, la casa, il giardino, ma anche le persone che ci stanno vicine, i campi magnetici, elettrici, i corsi d’acqua sotto terra, la luce, i suoni, e persino “i pensieri ristagnati” (ossia forme-pensiero) nel tempo nelle pareti della casa, agiscono sul nostro corpo sottile, provocando inevitabilmente modificazioni nel nostro sistema fisico ed energetico, arrivando a condizionare la nostra vita. In ogni famiglia, in ogni casa, talvolta si litiga, o magari nascono preoccupazioni per il lavoro, o la salute di qualcuno, o dispiaceri, e la casa trattiene parte di queste emozioni, pensieri, che si trasformano in energie negative. Immaginiamo una giovane coppia che si trasferisce in una casa con l’idea di mettere su famiglia. Prima di loro, nella stessa casa, abitavano un marito e una moglie particolarmente litigiosi che hanno divorziato e si sono lasciati male. Dopo il primo mese di convivenza nella nuova casa la giovane coppia si ritrova spesso a discutere e dopo altri due mesi litiga quotidianamente. Un caso? Molti paesi hanno ben chiaro che le vibrazioni lasciate dagli inquilini precedenti possono influire negativamente sugli abitanti successivi e sulla loro vita. Negli stati membri degli U.S.A. ad esempio è obbligatorio dichiarare sull’atto di vendita di una casa se al suo interno sono avvenuti omicidi o suicidi. Perché tante persone, dopo aver acquistato un immobile, si sono trovate in condizioni di sonno disturbato, ansia, incubi o hanno anche rivissuto l’evento. Dunque negli U.S.A. la legge ha recepito ciò che, per ora, la scienza non riesce a spiegare. A volte, sono proprio i nostri animali domestici, cani o gatti, ad essere più sensibili di noi. Ad esempio è risaputo che i cani sono capaci di prevedere fenomeni catastrofici ancor prima che lo faccia un essere umano, nonostante tutte le sue attrezzature, come i terremoti. Ad alcuni, magari è capitato di vedere il proprio cane davanti ad una porta aperta, o che abbaia in una stanza dove non c’è nessuno, o immobile che fissa qualcosa che non c’è davanti a sé? O vedere il proprio gatto che all’improvviso “impazzisce”, si agita, e rischia anche di graffiarci?
Tra tanti esperimenti eseguiti per capire se il cane o altri animali sono capaci di percepire spiriti o presenze c’è l’esperimento di Robert Robert Morris. Robert Morris è stato è stato un americano psicologo , parapsicologo e professore presso l’ Università di Edimburgo , dove è stato il primo titolare della Koestler Cattedra di Parapsicologia alla Unità Parapsicologia Koestler, dal 1985 fino alla sua morte avvenuta il 12 agosto 2004. Il suo esperimento consisteva nel far entrare in una stanza di una casa in Kentucky, dove erano morte delle persone in maniera violenta, un cane, un gatto un serpente a sonagli e un topo e osservare la loro reazione che furono le seguenti:
- Il gatto entrò con il suo padrone, Dopo pochi secondi, il gatto si arrampicò sulle sue spalle, ferendolo con le unghie e fuggì sotto una sedia. da quella posizione iniziò a soffiare verso un’altra sedia vuota per veri minuti, finché non lo portarono fuori dalla stanza.
- Il cane percorse solo un metro con il suo padrone dopodiché gli si rizzò il pelo, iniziò a ringhiare e scappò via rifiutandosi di rientrare nella stanza.
- Il serpente a sonagli si mise in posizione d’attacco come se dovesse affrontare qualcosa o qualcuno.
- Il topo fu l’unico animale a non avere nessuna reazione.
Lo stesso esperimento fu fatto in una stanza dove non c’erano state morti violente. In quel caso non ci furono reazioni da parte di nessuno dei quattro animali. Quindi gli animali posso percepire o vedere i cosiddetti “fantasmi” o “spiriti defunti”? O qualsiasi forma di “Energia Invisibile attorno a noi”? In tutto il mondo ci sono tante esperienze personali riportate su libri, riviste, documentari, da tante persone. Ma la scienza è riuscita a dimostrare l’esistenza di queste “Energie invisibili”? Ancora no, però… Un famosissimo scienziato, Robert Lanza (direttore scientifico presso l’Advanced Cell Technology e professore aggiunto presso la Wake Forest University School of Medicine, esperto in medicina rigenerativa, e anche conosciuto per la sua approfondita ricerca sulle cellule staminali e per l’aver clonato diverse specie di animali in via d’estinzione), spiega che la vita non finisce quando il nostro corpo muore, ma invece può andare avanti per sempre. Egli ritiene che <<l’ENERGIA>>, che è l’essenza della natura umana, viene rilasciata dal corpo umano dopo la sua morte fisica, per poi iniziare a vagare in una realtà parallela, in cui la persona scomparsa ha la possibilità di rinascere nuovamente in un involucro biologico diverso da quello precedente. Questa dichiarazione la dobbiamo considerare estremamente audace soprattutto se detta da un affermato scienziato. Ma Robert Lanza non è l’unico scienziato a ritenere che la fisica quantistica giustifichi l’esistenza della vita eterna: medici come il dott. Stuart Hameroff (fisico quantistico inglese di fama mondiale) e Sir Roger Penrose (matematico, fisico e cosmologo britannico, noto per il suo lavoro nel campo della fisica matematica, in particolare per i suoi contributi alla cosmologia) hanno sviluppato una teoria che potrebbe dimostrare definitivamente l’esistenza dell’anima. Secondo la Teoria quantistica della coscienza elaborata dai due scienziati, le nostre anime sarebbero inserite in microstrutture chiamate “microtubuli”, contenute all’interno delle nostre cellule cerebrali Quando il cuore smette di battere e il sangue non scorre più, i microtubuli smettono di funzionare, ma l’informazione quantistica contenuta nei microtubuli non è distrutta, non può essere distrutta, ma viene riconsegnata al cosmo. Quando un paziente torna a vivere dopo una breve esperienza di morte, l’informazione quantistica torna a legarsi ai microtubuli, facendo sperimentare alla persona i famosi casi di premorte.
Brian Weiss, psichiatra e ipnologo delle ipnosi, presidente del dipartimento di psichiatria al Mount Sinai Medical Center di Miami, ha dichiarato di aver fatto “regredire” oltre 4.000 pazienti a partire dal 1980. Secondo Brian Weiss, nel 1980, una sua paziente, Catherine, avrebbe iniziato a parlare di esperienze di vite precedenti mentre era in ipnosi regressiva. Brian Weiss dichiarò di aver trovato riscontri documentali dei racconti di Catherine ed in seguito a ciò di aver iniziato a credere alla sopravvivenza della personalità dopo la morte. Quella che Lanza definisce “Energia” potrebbe essere ciò che vedono i nostri animali? Ciò che chiamiamo “spiriti defunti”? E perché un cane, un gatto, o anche un serpente li percepiscono? Perché alcune persone con capacità “chiaroveggenti” o sensibilità particolari li vedono o ne sentono la presenza? Perché sono presenti? Perché forse non sono riusciti a fare quel “passaggio”, documentato da Weiss, in altre vite in modo sereno? Forse la morte è avvenuta in modo “scioccante”, causa un incidente improvviso, una malattia grave fulminante, etc., lo “spirito defunto” (o Energia) è rimasto trattenuto nella vita terrena, e spesso è inconsapevole di non essere più in vita, e vaga senza una meta una memoria, o rimane fisso in un luogo? Nelle migliaia di esperienze di persone che hanno raccontato di aver visto o percepito la presenza di “uno spirito defunto”, diversi segni o segnali si accomunano, come:
- Svegliarsi quasi ogni notte ad una ora precisa, es. alle 3.00, da una tachicardia ingiustificata, o dalla sensazione che qualcuno si è seduto vicino a noi, o per aver percepito qualcosa come una brezza che ci sfiora; (ipotesi potrebbe essere che “qualcuno legato noi è morto a quell’ora o in quel luogo);
- Sentire ridere o piangere, in modo sottile;
- Animali domestici che all’improvviso ringhiano al muro, o si nascondo in preda alla paura per qualcosa;
- Elettrodomestici che si accendono e si spengono all’improvviso, senza che ci sia un guasto nel circuito elettrico;
- sentire una brezza fredda, in un ambiente privo di spifferi;
- non ritrovare oggetti nel posto in cui li abbiamo messi la sera prima;
- sentirsi osservati, quando in casa propria non c’è nessuno;
- sentire che qualcuno, una voce ha fatto il nostro nome, ma in casa non c’è nessuno;
- sensazione di disagio, e di voler andare via da quel luogo.
Forme pensiero recenti o antiche (che possono andare da litigi, suicidi, omicidi, a dipendenze come alcool, droga, violenze fisiche e psicologiche, situazioni di sofferenza come un lutto, una depressione), radiazioni geopatogene, elettrosmog, presenza di “spiriti defunti” o “altre energie” possono inquinare l’energia di una casa, e quindi “inquinarci” e influenzare o influire sulla nostra vita. Possono essere causa di:
- mal di testa;
- senso di disagio da voler scappare;
- fiacchezza, perdita di energia;
- insonnia;
- nausea;
- irrequietezza;
- difficoltà finanziarie (“da quando ho trasferito l’attività qui va tutto male”)
- difficoltà relazionali (“da quando mi sono trasferita in questa casa litigo sempre con mio marito e i miei figli”; oppure “da quando mi sono trasferita qui non riconosco più mio figlio, era sempre sereno, felice, ora è sempre arrabbiato, di cattivo umore”);
E spesso, per voler stare bene, come prima, ricorriamo e metodi di purificazione come l’uso della salvia, dell’incenso, degli oli essenziali, di pietre particolari, di musiche vibrazionali, cambiamo i colori delle stanze, etc., che sono tutti ottimi rimedi, ma dopo aver eseguito una profonda pulizia energetica. E per riuscire a farla occorre prima eseguire un’accurata << Analisi Energetica del luogo>>. In una cantina chiusa, che puzza, che ci fa venire il mal di testa, dove non c’è luce, possiamo mai migliorare il suo ambiente accendendo del profumo? Innanzitutto dobbiamo “osservarla bene” andando a illuminarla. Illuminandola andiamo a perlustrarla da cima a fondo (facciamo un’analisi), e notiamo che c’è della muffa, magari delle ragnatele, degli scarafaggi e altri insetti, che è umida perché non c’è nessun filtraggio d’aria. Ripulisco tutto, debello gli insetti, creo un sistema di filtraggio dell’aria o magari una finestrella, la imbianco, la pulisco per bene e poi potrò spargere ogni giorno il mio profumo preferito. Altro esempio: la citronella che accendo in casa è ottima contro le zanzare, ma a cosa mi serve accenderla se per prima cosa non ho individuato e debellato le larve? Se non ho verificato che non ci sia nessun altro insetto volante, e se non ho messo una protezione intorno alla casa come delle zanzariere? Entrate in contatto con l’abitazione, con i suoi campi energetici, lasciatevi andare alle vostre sensazioni, ascoltatele, che sono sempre quelle giuste, perché sono le vostre.
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