Cartomanzia: quando non si possono fare le carte? Sfatiamo qualche mito.
Di: Martino Coppola
La Cartomanzia è una pratica antica nata in ambienti altolocati, ma si diffuse sin da subito anche a livello popolare. Qui si sono sviluppati molti miti e credenze e spesso si sente parlare di bizzarre regole sul quando e come praticare quest’arte. Ma quando davvero non si possono fare le carte? Sfatiamo qualche mito sulle molteplici credenze popolari ancora molto in voga.
- NON SI FANNO LE CARTE DI DOMENICA: “Domenica è il giorno del Signore, le carte non funzionano, non ti rispondono!” … e, aggiungo io, probabilmente te lo faranno capire col famoso arcano della Pernacchia, il settantanovesimo arcano. Scherzi a parte, le carte funzionano sempre e, anche se è vero che a volte è come se non rispondessero, magari perché se n’è abusato o perché non si è ben in sintonia con esse. Di certo però non stanno a guardare in che giorno della settimana ci troviamo. Allora perché molti sono convinti che la domenica non si possa o non si riesca a fare le carte. La risposta è già contenuta nella prima frase; infatti la Cartomanzia nasce con i Tarocchi in un contesto Cristiano-Cattolico che da sempre ha contestato o addirittura perseguitato chi ne faceva uso. Proprio dal conflitto tra il voler usare i Tarocchi e non offendere l’Altissimo (o meglio la Chiesa) è nata questa regola di non fare le carte alla domenica. Un po’ come voler mettere una pezza. Se volete prendervi un giorno di riposo, non disturbate i piani alti, dite solo “oggi non faccio letture” e tanti saluti.
- NON SI FANNO LE CARTE A PASQUA, IN QUARESIMA O NEL PERIODO NATALIZIO: Più o meno per la stessa ragione per cui non si praticherebbe la cartomanzia di domenica, per tradizione popolare non si dovrebbero fare le carte nemmeno durante le festività cristiane. La motivazione è la stessa e secondo alcuni questi periodi servirebbero anche per “ricaricare le energie”, come potete leggere in questo bel articolo dell’Uff Post: 5 cose che non sapete sui Tarocchi. Questa diventa più una scelta personale in base al proprio credo che, a differenza di quanto si pensi abitualmente, non va in conflitto con la cartomanzia. Ovviamente, come detto al punto precedente, le carte funzionano sempre e comunque, anche durante quei periodi, quindi è una vostra libera scelta se farle o meno.
- NON SI FANNO LE CARTE DURANTE IL MESTRUO: Abbandoniamo il mondo cristiano per addentrarci dentro la popolarità più verace. Ogni tanto salta fuori questa regola tutta al femminile, per durante i giorni di ciclo mestruale sarebbe proibito fare le carte o le stesse non “funzionerebbero”. Le motivazioni che portano a questa credenza possono essere diverse, ma probabilmente ha un’origine prettamente esoterica. In un certo tipo di ritualistica, ad esempio, i fluidi corporei come saliva e sangue sono elementi fondamentali e preziosi che possono realizzare veri e propri prodigi magici. Una cosa è certa per chi pratica questo tipo di magia, i propri fluidi non vanno dispersi in alcun modo. Per questo motivo praticare la divinazione in un momento in cui si ha forti perdite di sangue sarebbe considerato addirittura pericoloso. Dietro a questa regola potrebbe però esserci anche una motivazione più pratica; infatti, essendo la cartomanzia una pratica che richiede concentrazione, è sconsigliato farla quando non si è nel pieno delle proprie facoltà. In quest’ottica il periodo del ciclo mestruale può effettivamente costituire un impedimento nel leggere correttamente le carte. Anche in questo caso le carte funzionano sempre e se voi riuscite a fare le carte durante quei giorni senza risentirne, potete farlo senza problemi.
- NON SI FANNO LE CARTE QUANDO PIOVE O C’È UN TEMPORALE: Questa non si sente spesso, ma vi assicuro che c’è gente che ci crede fermamente. Non ho idea da dove possa essere nata, se non da paure infantili o da qualche assurda credenza. Ovviamente è una bufala bella e buona, le carte non risentono del clima, a meno che non le lasciate all’aperto che si bagnano. Questa regola potrebbe forse valere solo ed esclusivamente per quelle persone fortemente metereopatiche (o per meglio dire, metereosensibili). Se la pioggia vi mette di cattivo umore, allora non mettetevi a fare le carte.
- NON PUOI FARE LE CARTE SE NON TI È STATO TRASMESSO IL DONO DA TUA NONNA LA NOTTE DI NATALE: L’ho detto più volte e continuerò a ripeterlo all’infinito: non esiste alcun dono! Al limite si può parlare di talento, come in qualsiasi altra disciplina o arte.È come se qualcuno dicesse “Non puoi cantare se non ti è stato trasmesso il Dono da tua nonna” o da qualche altro famigliare. La cartomanzia può essere praticata da chiunque e la capacità di divinazione è insita in ogni essere umano, va quindi solo allenata. Questo genere di credenza nasce proprio da tradizioni popolari, o per essere più precisi famigliari. È bellissimo se all’interno di una famiglia si sia sviluppata una tradizione come quella citata qui sopra, ma questo non vuol dire che si debba andare in giro a dire agli altri se possono o meno praticare la cartomanzia e tra l’altro con motivazioni così futili.
Ci sono molte altre credenze sull’argomento, ma fondamentalmente richiamano tutte a qualcosa di simile a quanto scritto qui sopra. Quindi, in buona sostanza, la cartomanzia può essere praticata sempre e da tutti, l’unica vera regola da seguire è quella di essere nel pieno delle proprie facoltà psicofisiche per poter essere concentrati al 100% sulle carte, cosicché possano parlarci e rivelarci ciò che vogliamo sapere. Assolutamente non è vero che la divinazione viene meglio se si è un po’ brilli o sotto l’effetto di qualche sostanza psicotropa o “medicina sacra”. Ricordatevi che le carte sono solo un mezzo attraverso il quale la nostra parte più profonda e saggia può esprimersi, quindi usatele liberamente e con coscienza.
FINALMENTE qualcuno che ANNULLA TOTALMENTE tutte queste infondate credenze popolari!!!.👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Condivido al 100% tutto ciò che ho letto in questo chiaro e deciso articolo.!!!!.👍🏻 Grazie mille per le delucidazioni a prova di verità. Da un astro-cartomante che utilizza gli Arcani Maggiori da decenni. Franco.milano
Grazie mille Franco.